Contatto mentale


Quindi sei anche tu…
– Che succede? Chi sei?
– Va tutto bene. Stai tranquilla. Io sono come te.
– Non e’ possibile…
– Credevi di essere l’unica?
– Questa cosa non mi piace. Esci subito da qui!
– Non arrabbiarti.
– Vattene e basta.
– Va bene, scusami, addio.
– Aspetta… fermati… torna indietro.
– Noi non crediamo sia giusto restare nella mente delle persone… se loro non ci vogliono.
– Cosa intendi con “noi”?
– Che ci sono altri come noi. Non siamo solo io e te.
– Sai, quando ti ho detto di andartene, non lo intendevo veramente. Ti ho detto “esci da qui” perche’ non ero preparata per…
– E ora lo sei? Adesso va meglio?
– Si’, meglio.
– Sento che sei ancora agitata.
– Credo sia normale. Tu non lo sei?
– No, e posso aiutare anche te a non esserlo.
– Va bene cosi’, non mi da’ fastidio.
– Non ti preoccupare, conosco un metodo per tranquillizzarti.
– Quale?
– Se ci apriamo l’uno all’altra, le cose diventano piu’ facili da comprendere.
– E questo che significa?
– E’ una cosa semplice. Abbattere le barriere ed unire le nostre menti. E’ cosi’ che impariamo ogni cosa uno dell’altra.
– Ogni cosa?
– Puo’ essere che dopo, la cosa non ci piaccia… ma almeno ci capiamo.
– Non mi va di farlo.
– Come vuoi. Comunque, sono entrato nella tua mente perche’ e’ davvero molto carina. Molto ordinata, organizzata.
– Tu non mi sembri il tipo a cui piace l’ordine. Sicuramente sei uno che preferisce Kandinsky a Mondrian, non e’ vero?
– Abbiamo davvero bisogno di ordine?
– Non e’ forse cosi’ che s’impara a gestire il caos?
– Chi ti ha istruita?
– Cosa intendi?
– Chi ti ha insegnato tutto questo?
– Nessuno.
– Non e’ possibile. Non puoi combattere le brutture del mondo da sola.
– Non c’e’ bisogno di combatterle, basta tenerle fuori. Mi ci sono voluti anni per impararlo.
– Non ti seguo, dobbiamo comprenderci meglio. Apriamoci uno all’altra.
– Non lo so…
– Sara’ d’aiuto. E se c’e’ qualcosa di personale che non vuoi che io sappia, basta che tu metta un ostacolo.
– Un ostacolo?
– Se non vuoi che io sappia qualcosa di te, mettigli attorno un muro…
– Si’ ma… se spingi, il muro crolla e puoi vedere quello che sta dietro.
– Dipende da quanto e’ forte il muro. Comunque, non spingero’…
– Se lo farai, mi arrabbiero’ moltissimo.
– Non ti preoccupare. Non lo faro’. Apriamoci uno all’altra e in pochi secondi comprenderai tutto… lasciati andare…
– Si’… va bene, ma fai piano… Oh mio Dio! Aspetta… aspetta… Oh mio Dio! Fermati… fermati…
– Che c’e’? Ti ho fatto male?
– No. Dobbiamo parlare…
– Lo so.
– Scusami, mi sento sfinita. Le “unioni” sono sempre cosi’?
– No. Mai.
– Perche’ e’ stato davvero…
– Spaventoso?
– Meraviglioso… e spaventoso. E’ stata la cosa piu’ incredibile che abbia mai provato.
– Lo so.
– Lo so che lo sai. Non e’ assurdo?
– Lo so.
– Lo so che lo sai.
– Apriamoci ancora l’uno all’altra. Blocchi ancora un sacco di cose. Sembra che tu voglia tener fuori chiunque… ma se li lasciassi entrare, saresti piu’ felice.
– No grazie. Tutto quell’egoismo, tutto quell’odio e i pregiudizi meschini. E’ troppo.
– Ma c’e’ un’altra faccia della medaglia. C’e’ una rosa che sboccia nel cuore della persona amata. Devi solo permettere a te stessa di vederla.
– Credo che un po’ di privacy sia un bene.
– Certo, ma io voglio conoscerti il piu’ possibile.
– Ma tu gia’ mi conosci. E so cosa provi per me.
– Non e’ qualcosa che dovrebbe succedere…
– Lo so, ma l’hai pensato. E anche io.
– Questo potrebbe essere il nostro ultimo istante insieme.
– Lo so.
– Lo so che lo sai. Cosa faresti se fossi certa di poter vivere altri 20… 50… 80 anni?
– Nessuno puo’ avere questa certezza.
– Stai al gioco… che cosa faresti?
– Non lo so.
– Ti faresti una famiglia?
– Non lo so.
– Vorresti fare qualcosa di utile nella tua vita, aiutare qualcuno?
– Forse, credo…
– Oppure sprecheresti il tuo tempo… anche se e’ cosi’ prezioso?
– Sai perche’ le persone come me non si fidano di nessuno? Perche’ non e’ necessario. Conoscere non e’ attendibile.
– E’ difficile provare ad indovinare quello che vuoi.
– Ma c’e’ qualcosa di davvero eccitante nell’indovinare, non credi?
– Senza dubbio…
– Uniamoci ancora una volta…
– Niente piu’ ostacoli adesso?
– No. Niente piu’ ostacoli.