Qui lo dico e qui lo nego


E’ bello avere un blog perche’, volendo, in caso si sbaglino completamente le previsioni di qualcosa, si possono cambiare i post e renderli compatibili con cio’ che poi realmente accade. Non e’ il mio modo di agire, ma c’e’ chi lo fa, ed in tal modo si compiace assurdamente di avere sempre ragione.

La psiche umana ha trovato nel web un modo terapeutico per curare le proprie insicurezze. E’ un modo effimero per uscire dal grigiore della vita, ma per alcuni pare sia l’unico che hanno per dimostrare, almeno di fronte ad una platea virtuale, che esistono.

Nel web si puo’ essere tutto ed il contrario di tutto. Anche quello che non siamo e che forse non siamo mai neppure stati/e. Tanto chi ci conosce?

Economisti, sociologi, psicologi, matematici, studiosi di geopolitica, letterati, naturalisti, e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, si confrontano cercando di dimostrare la fondatezza delle proprie tesi. Ce ne sono alcuni che paiono usciti direttamente da un’enciclopedia da quanto dimostrano di essere ferrati in tutto. Sono coloro che io chiamo i “tuttologi della minkia”.

E poi dicono che in Italia la gente e’ ignorante. Chi lo dice e’ perche’ non frequenta certi luoghi nel web dove tutti sono dei super esperti.

Volete qualche esempio? Basta fare un giro nei vari immondezzai, ma anche nei forum “seri” non mancano di questi personaggi che divulgano tutto il loro sapere in ogni campo dello scibile umano. Finanche in “puttanologia applicata”, anche se dubito che in quella materia abbiano realmente l’esperienza che professano di avere.

Ma si sa… come si fa a frequentare un forum senza aver niente da dire? Ci si sente delle merde, no? E se poi tutti gli altri dicono dicono dicono, parlano parlano parlano, e sanno tutto tutto tutto di ogni argomento e noi non abbiamo un cavolo da dire, la nostra autostima cade a livelli di zero assoluto; non il gruppo musicale, ma i -273,15 gradi centigradi (visto come sono brava con Wikipedia?)

E poi… sono tanto brava a criticare gli altri, ma io? Non lo faccio forse anche io? Non sono anche io qui per dimostrare qualcosa? Per esistere? A chi voglio darla ad intendere? Blablabla’… sono qui per mettermi in gioco… blablabla’… per conoscere me stessa… un sacco di balle.

La verita’ e’ che lo scopo di questo nostro relazionare e’ “esistere”. Esistere in un contesto diverso da quello reale, a volte cosi’ noioso, pieno di problemi materiali, fastidi quotidiani…

Ed invece eccoci qui. Fantasmagoricamente ci proiettiamo in una Second Life, ove possiamo assumere le sembianze di chiunque. Anche quelle di chi ha grande dimestichezza con l’economia mondiale, con l’impennata del dollaro, con il crollo delle borse, con l’altalena del petrolio.

Leggo un po’ qua ed un po’ la’ e mi sento frustrata… cazzarola! Tutti che dicono la loro, fanno previsioni, dispensano consigli su quali siano le migliori strategie da adottare in questo periodo in cui tutto sembra andare a puttane, nonostante l’ordinanza del sindaco Alemanno.

Il mio dubbio e’ che qualcuno riporti nei forum esattamente cio’ che sente dire al bar, la mattina, dal primo fesso che incontra, ma tant’e’…

Ci saranno pure dei veri “analisti”, nel senso “coloro che si occupano di fare le analisi del mercato” e non quelli che sono appassionati di “anal”. Quindi perche’ non credere a quello che dicono questi grandi esperti di finanza, quali (ad esempio) un certo “Blackleather” che scrive su EF… oppure un certo “Direttore Supremo”, suo degno compare di monnez… ehm, di FORUM?

By the way “I have a dream!”, come dicono gli internauti “dotti”, coloro che sono sempre pronti a citare qualcuno che, nella Storia, ha detto qualcosa d’intelligente, ed il mio sogno e’ che la crisi finanziaria non e’ alla fine.

Cioe’, ad essere sincera sto un po’ barando perche’ il mio sogno e’ il risultato di un “giro di tarocchi” tzigano. E poi, in caso cio’ che diro’ si dovesse rivelare una stronzata, avro’ sempre l’opportunita’ di cambiare questo post, cosi’ da renderlo coerente con cio’ che accadra’. Saro’ pure tzigana e preveggente, ma le brutte figure seccano anche a me.

Seguite quindi attentamente cio’ che sto per dire e cio’ che gli Arcani Maggiori mi hanno rivelato riguardo all’andamento del “mercato” nel futuro prossimo, perche’ le prospettive non sono affatto rosee.

Non fidatevi di chi dice che i mercati finanziari stanno toccando il fondo e che sta per reiniziare la loro ascesa. Non e’ vero. I miei Tarocchi non sbagliano quando si tratta di quattrini. Sono Tarocchi particolari, regalatimi da mia nonna che era si’ tzigana, ma credo contasse anche su qualche discendenza giudea per la quale, si sa, persino gli scozzesi sono dei dilapidatori di denaro.

Puo’ accadere che, a seguito di qualche notizia legata a qualche palliativo messo in atto dalle Banche Centrali e da qualche Presidente “porta-sfiga” (come lo sono ormai per antonomasia quelli che furono eletti nel 2001), gli indici mondiali abbiano dei sussulti temporanei e che a tratti recuperino un po’, ma se avete “roba”, titoli, fondi, qualsiasi cosa che rappresenti un investimento azionario, approfittate di questi rimbalzi, che potranno anche essere consistenti, per alleggerirvi. Fate come se la nave stesse affondando, buttate tutto, perche’ la discesa non e’ finita, e potrete ricomprare a prezzi piu’ vantaggiosi.

Essi’, perche’ nel mio “sogno”, e nei miei Tarocchi, esiste una data, in Agosto 2004, che era un venerdi’ e, per l’appunto guarda caso, era anche il 13. Una data “micidiale” anche per chi e’ superstizioso. In quel momento, come d’abitudine, la maggior parte della gente se ne stava in vacanza a mangiare anguria, e non pensava certo ai mercati finanziari, alle azioni, agli indici ed a tutte quelle storie che oggi riempiono le prime pagine dei giornali ed i discorsi dei tuttologi della minkia.

In quella fatidica data l’IXIC, cioe’ il Nasdaq Composite, segno’ il valore di 1750 (la somma delle cifre: 1+7+5+0=13. Che coincidenza!), e fu il minimo di un’onda alla quale Elliott assegnerebbe il numero “2”. Chi non ha esperienza di teorie tecnico-analitiche e’ meglio che lasci perdere, poiche’ gia’ per chi e’ esperto e’ difficile individuare tali onde, figuriamoci per i tuttologi della minkia che traggono le loro informazioni da Wikipedia.

Comunque, tanto per farla breve, i Tarocchi mi hanno indicato proprio a 1750 del Nasdaq Composite un’altro “segno del destino” (ma per vederlo ho dovuto anche consultare le stelle): il 61,8% di tutta la salita dell’indice dal punto minimo riscontrato in data 10 ottobre 2002, fino al suo punto massimo in data 31 ottobre 2007, giorno in cui con una “big white candle bull trap” le “mani forti” lo misero gentilmente in quel posto al parco buoi ed a chi si illudeva che tutto potesse salire all’infinito e, guarda caso, 61,8% e’ uno dei numeri Fibonacci che vengono usati in “analisi tecnica” per individuare (a grandi linee) dove potrebbe fermarsi un’eventuale onda di Elliott. Percio’, se i miei Tarocchi non sbagliano e ci troviamo ne bel mezzo di un onda “C”, secondo quanto dicono le regole questa dovrebbe arrivare, accademicamente, proprio a 1750.

E non e’ tutto: proprio nei dintorni di 1750 passa anche la banda di Bollinger sul periodo di 5 anni (1250 giorni). Scusatemi se non e’ poco…

Ora, come ho detto, accademicamente tutto confermerebbe che la discesa dei mercati non dovrebbe fermarsi prima che il Nasdaq Composite non abbia assolto al suo compito stabilito dall’analisi tecnica, toccando cioe’ nuovamente il valore di 1750 (adesso e’ intorno ai 2100 e cio’ significherebbe una ulteriore perdita di oltre il 15%), ma dato che l’analisi tecnica non e’ “esatta”, puo’ accadere che la discesa sia addirittura piu’ profonda.

Ho terminato. Vi prego di scusarmi per questa mia lunga dissertazione sul mio sogno, sui Tarocchi e sui segni del fato ma, come sapete, una zingara non e’ capace di far altro se non le cose che le hanno insegnato a fare, come leggere la mano, o le carte, o predirre il futuro osservando le stelle. Tutte cose inutili, ma che spesso aiutano a sognare.

* Nell’immagine: una zingara