Tündér

Occhi rapiti dalla luna. Fiore tzigano sulla riva del fiume. Lacrime di rugiada e desiderio che colma il calice del cuore. Muri scrostati e fango. Liberta’, rabbia e disperazione. Giochi rubati dal primo bacio. Nata il trentun settembre e nemica dell’oblio. Tündér, funambola senza rete appesa ai fili della vita.

5 Risposte to “Tündér”

  1. Mr Mandelbrot Says:

    toglimi una curiosità, se vuoi: il disegno sulla barra di destra (gse_multipart42335.jpg) ritrae l’autrice di questo blog?

  2. gullich Says:

    bello! 🙂

  3. Chiara di Notte (Klára) Says:

    Mi piace che le persone restino curiose 🙂

    Io credo sia un bel disegno 🙂

  4. Mr Mandelbrot Says:

    …ed io curiosamente credo che sia bello il soggetto.

  5. Yuna90_42 Says:

    Occhi persi fra orizzonti innevati.
    Fiore nato sulla roccia più inacessibile, volontà di pietra.
    Odore di legna e di fuoco…il primo bacio…il solo bacio dato…scesa dai monti al mare per imparare…dai pescatori…a tessere una rete.

    Michela

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